Non contenti di sottoporre la popolazione a una propaganda martellante 24h su 24, ora hanno deciso di fare un ulteriore salto di qualità: imporre per legge ai bambini di cantare sin dall’asilo il loro mantra preferito, “Bella Ciao”, la canzone partigiana per eccellenza.
Lo ha proposto una nutrita pattuglia di burocrati post-comunisti di cui i firmatari di spicco sono Piero Fassino e Stefania Pezzopane, due fenotipi che qualificano a meraviglia la natura del PD.
Ormai non c’è più limite alla follia e all’indottrinamento smaccato.
Siccome hanno visto che da parte dei genitori non v’è alcuna opposizione o resistenza su nulla, foss’anche sottoporre i propri bambini a un bombardamento di vaccini senza precedenti o tenerli imbavagliati durante tutte le ore trascorse in classe e fuori, allora procedono a lobotomizzarli quanto più possibile.
Così sono certi di formare sin dall’infanzia un parco buoi docile e mansueto al massimo grado, perché è questo il suddito “tipo” che vogliono maneggiare.
E, guardandosi intorno, in effetti la strada intrapresa sembra essere proprio quella…