“UN COLOSSALE ESPERIMENTO DI INGEGNERIA SOCIALE” – Paolo Sensini per Byoblu

Su Byoblu interviene lo storico esperto di geopolitica Paolo Sensini, organizzatore della manifestazione No Paura Day a Cesena.

Lo storico analizza il periodo attuale portando avanti la tesi secondo la quale sarebbe in atto: “Un grande cambio di sistema basato sul panico sociale, l’infodemia” – e tiene a sottolineare: “Non si tratta di teorie del complotto ma di real politik, anche le congiure machiavelliane nascono da qualcosa di invisibile”.

Sensini si sofferma inoltre sull’analogia fra il comunismo di guerra e la dittatura sanitaria per poi spiegare le strategie geopolitiche adottate oggi da alcuni Stati: gli Stati Uniti a guida Biden e la Russia di Putin.

NO PAURA DAY (10) A CESENA – Sabato 6 febbraio 2021, h. 15,30

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Decimo appuntamento consecutivo del No Paura Day, sempre rigorosamente dal vivo e sempre in Piazza del Popolo a Cesena dalle ore 15:30.

E per quest’occasione che vedrà la prima uscita pubblica del dott. Mariano Amici dopo il linciaggio televisivo, è previsto anche un delizioso rinfresco finale per tutti i convenuti. Impossibile mancare!

NO PAURA DAY (6) A CESENA – Sabato 9 gennaio h. 15,30

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Un sentito grazie alle centinaia e centinaia di coraggiosi che ieri, nonostante il divieto a muoversi liberamente per le strade delle città e il freddo polare, hanno preso parte alla sesta edizione del No Paura Day in Piazza del Popolo a Cesena. L’entusiasmo e la voglia di stare insieme erano palpabili nell’aria, ma soprattutto il desiderio di finirla col terrorismo e la paura che il regime c’impone da ormai un anno. Volere è potere!

Fonte video:
https://drive.google.com/file/d/1WMR2TzCcwh4g8uAXXyfXJT6-w0OLR-Vo/view


 

NEL GULAG ITALIA “BELLA CIAO” DIVENTA OBBLIGATORIA PER LEGGE

Non contenti di sottoporre la popolazione a una propaganda martellante 24h su 24, ora hanno deciso di fare un ulteriore salto di qualità: imporre per legge ai bambini di cantare sin dall’asilo il loro mantra preferito, “Bella Ciao”, la canzone partigiana per eccellenza.

Lo ha proposto una nutrita pattuglia di burocrati post-comunisti di cui i firmatari di spicco sono Piero Fassino e Stefania Pezzopane, due fenotipi che qualificano a meraviglia la natura del PD.

Ormai non c’è più limite alla follia e all’indottrinamento smaccato.

Siccome hanno visto che da parte dei genitori non v’è alcuna opposizione o resistenza su nulla, foss’anche sottoporre i propri bambini a un bombardamento di vaccini senza precedenti o tenerli imbavagliati durante tutte le ore trascorse in classe e fuori, allora procedono a lobotomizzarli quanto più possibile.

Così sono certi di formare sin dall’infanzia un parco buoi docile e mansueto al massimo grado, perché è questo il suddito “tipo” che vogliono maneggiare.

E, guardandosi intorno, in effetti la strada intrapresa sembra essere proprio quella…

COVID… A ORE E PERICOLOSITA’ SOCIALE

Attenzione attenzione, perché a partire dalle 18 è iniziato il nuovo turno del Covid! L’unico vAirus in circolazione che, al momento opportuno, si adeguerà alla nuova ora legale.

Non fatevi mai trovare in strada o in luoghi pubblici dopo quell’ora perché da quel momento in poi, a differenza di ciò che avviene negli orari precedenti, diventa inesorabile.

Non ci credete? Fidatevi di ciò che hanno stabilito per legge grandi scienziati e dottori come Speranza, Conte, Di Maio e Lamorgese…

LA NEMESI DELLA “RESISTENZA” IN EPOCA DI TIRANNIA SANITARIA

Più ci si allontanava dalla fine della Seconda Guerra mondiale e più la sinistra di matrice comunista ha brandito lo spettro del fascismo alimentando il mito di una “Resistenza” che, dietro le armate e i bombardamenti a tappeto anglo-americani degli anni 1943-1945, colpiva con ogni mezzo tutto ciò che gli tornava utile imponendosi su un Paese allo stremo.

Una narrazione talmente edulcorata e apologetica da aver interamente sostituito la realtà dei fatti.

E così l’antifascismo in assenza di fascismo e cresciuto a dismisura come una metastasi fino a diventare una sorta di “religione civile”.

Chissà se oggi, che la dittatura esiste davvero in termini formali e sostanziali, qull’apologia dei mitologici “partigiani” non si rivolti contro tutti coloro che sostengono la tirannia sanitaria in atto.

Sarebbe una conseguenza logica, ma oggi la logica è materia davvero poco in auge.

QUEL TERRORE A CUI IL POTERE NON RIESCE PIU’ A RINUNCIARE

Non c’è niente da fare: vogliono creare paura e terrore a tutti i costi. In giro non c’è più nessuna vittima di Coronavirus, ma governo e propaganda mediatica vogliono tenere alta la tensione al massimo grado.

Quindi anche l’appello di venticinque (25!) dottori svedesi può servire alla bisogna. E parliamo del Paese dove non c’è stato alcun lockdown e il numero dei morti è stato bassissimo, come del resto anche le conseguenze economiche che sono state quasi impercettibili.

L’Italia è invece lo Stato che vanta il maggior numero di morti percentuali, quasi fosse una medaglia da appendere al petto, e che sta subendo il maggior disastro economico del mondo.

Ma coloro che vivono sulla paura ovviamente non perdono occasione per speculare e creare allarmismo, perché ormai questo è l’unico modo per rimanere aggrappati al potere.

I FIGLI DI TROIKA CHE HANNO PRESO IN MANO L’INTERA VITA ECONOMICA

I figli di Troika al governo procedono nelle loro operazioni emergenziali nominando, in perfetto linguaggio militare, “Task force” per ogni ambito cruciale della vita pubblica e privata: informazione, ordine pubblico, economia.

Per quanto concerne l’ultimo aspetto, che riguarda la sopravvivenza di questo disgraziato Paese nei tempi a venire, il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, un burocrate che di economia non ha neppure i più basilari rudimenti, ha letteralemente affermato: “La nostra Task Force non si occuperà solo dei tempi di ripresa delle attività produttive, la cosiddetta fase 2, ma si prenderà carico anche di riorganizzare tutta la sfera della produzione nel suo complesso”.

Cioè saranno personaggi come questo oscuro burocrate spuntato dal nulla, gente che a distanza di anni dagli ultimi terremoti in Centro Italia non ha neppure fatto rimuovere le macerie delle case crollate, a cui verrà concessa l’autorità di “riorganizzare tutta la sfera della produzione nel suo complesso”. E potete già immaginare i risultati!

Ma con quali poteri un governo non eletto da nessuno può arrogarsi simili prerogative economiche e di controllo dell’intera popolazione, che non potrebbero competere neppure a un esecutivo eletto a larghissima maggioranza?

La risposta è una sola: siamo già in piena dittatura. Che poi sia una dittatura “sanitaria” poco importa, perché di fatto la situazione è già tale!